sabato 27 agosto 2011

Niente gelsomino ma...

Odore di gelsomini nell'aria, niente. Eppure è da almeno un mese che ho voglia di Gelo di mellone...

L'ultima volta che l'ho mangiato e lo visto fare ero a Palermo, nella cucina di mia nonna. Tavola imbandita. Il mellone cadde per terra e si ruppe in mille pezzi. Corremmo subito al mercato del Capo a comprarne un altro e la magia della cuoca ebbe inizio. Avrò avuto al massimo dodici o tredici anni. Da quella volta credo di non averne più assaggiato neanche un cucchiaio, ma ho l'odore e il sapore di questo dolce nella testa.

L'agenda della nonna (anno 1962, una sorta di Smemoranda delle casalinghe anni '60 con tanto di pubblicità della Motta e di consigli per la casa) è già sul tavolo da cucina. Non resta che fare la spesa domani mattina al mercato.



Ecco la ricetta del Gelo di Mellone

per 1 litro di liquido: gr 80 di amido per dolci, gr 150 di zucchero (o gr 120, dipende dalla dolcezza del cocomero). E la nonna sapientemente appunta: con 5kg di mellone di ottiene circa 2 l di liquido e si riempe uno stampo grande con il buco.

Sciogliere l'amido in poco liquido freddo. (NdA: il liquido si ottiene passando la polpa rossa dell'anguria con il passapatate dopo aver tolto i semi.) Mettere a fuoco il restante con lo zucchero un po' di cannella e portare a ebollizione, poco prima aggiungere l'amido sciolto. Fare bollire mescolando sempre fino a che si vedrà la superficie azzenzarsi. Mettere nelle coppe condendo con zuccata e cioccolata a pezzetti.

Amo l'approssimatezza delle nonne ai fornelli! Ma d'altra parte io stessa cucino così: improvvisando e facendomi guidare dall'aspetto e dagli odori dei cibi. Sempre assaggiando.

Incrociamo le dita...

Dimenticavo, ci vorrebbe qualche fiore di gelsomino come guarnizione. Infatti questo è il dolce della Santuzza e delle estati palermitane!

2 commenti:

  1. Non l'avevo mai sentito... sembra interessante. Potresti pubblicare una foto? :)

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  2. certo! Ora che sono sicura che memoria e ricetta sono decisamente veritiere le pubblico!

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