lunedì 28 novembre 2011

Era una casa molto carina...

Tutto è bene quel che finisce bene!

La mia nuova casa è meravigliosa e non vedo l'ora di scrivere nuovi post, inventare nuove ricette, condividere con chi mi vuole bene nuove speraranze e avventure.

Come si suol dire, si chiude una porta e si apre un portone.

E con l'entusiasmo di bambina che mai vorrò perdere, dedico a tutti questa filastrocca...


venerdì 25 novembre 2011

La Terra Trema e i calici pure



Preparo le papille gustative per domani pomeriggio, per un appuntamento a cui non si può assolutamente mancare: la terra trema.

Occasione in cui il Leonkavallo si trasforma in cantina per ospitare vignaioli e produttori critici, dediti alla coltivazione bio e biodinamica. Non solo vino, ma anche formaggi, farine, salumi... Un'ottima occasione per ritrovarsi, assaggiare generosi calici di nettare d'uva e qualche buono spuntino. E ovviamente fare provviste per tutto l'anno.

Non mancate, avete tempo da oggi fino a domenica sera!

domenica 20 novembre 2011

Berlin, meine Liebe in der Küche

Per anni ho desiderato vedere Berlino e finalmente posso dire di aver camminato (e quanto?!?!) sulle stesse strade di Bertold Brecht, di aver assaporato birra e salsicce come Otto Dix e preso la S-Bahn come faceva George Groz. Per non parlare di forme e colori, gli stessi che avvenieristicamente Gropius e Moholy-Nagy tratteggiavano nei loro progetti. Che città meravigliosa!

E che dire delle infinite possibilità culinarie che riserva la città?
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: vero street food crucco o turco, taj o indiano del nord e ancora molto altro...

Ecco, bisogna solo ricordarsi di essere in Germania e c'è un motivo che i popoli nordici sono così alti... mangiano il doppio di noi!

giovedì 17 novembre 2011

Giardini inaspettati...

Seppur casa editrice, quella dove lavoro è un'azienda. E pure un'azienda in cui le esigenze umane spesso vengo tralasciate a favore delle procedure e delle logistiche da magazzino.
Le aziende però sono fatte da persone, e qualcuna ogni tanto decide di mettere la propria creatività al servizio della collettività.

E' nato così un giardino nel cortile di via Trentacoste 7. Refugium peccatorum di incalliti fumatori che tra una riunione e l'altra, tra una bozza e un click sul mouse scendono le scale verso il magazzino per concedersi qualche minuto di relax. E come non apprezzare questo gesto così umano in mezzo a tanto grigiume?!?


Le decorazioni sono firmate IKEA!

martedì 8 novembre 2011

InfestaMI a Caiazzo

I cavolfiori sono ancora sul mio balcone... ma tra qualche mese all'incrocio di Caiazzo sboccerà una sorpresa per tutti i milanesi indaffatati nel tram tram quotidiano.

Dopo una ricognizione domenicale sotto la pioggia tra gli sguardi indifferenti dei viandanti e degli automobilisti...


... ieri sera InfestaMi ha messo a segno un'altra azione di Guerrilla Gardening!
Micropalette e rastrelli nella borsa, qualche bulbo gentilmente concesso da una mamma di Verderio e voilà! A marzo saprete quale disegno abbiamo deciso di regalare alla nostra città... o si intuisce?!?

domenica 6 novembre 2011

Pioggia al gusto di malva

In Valsesia piove sempre... E visto che anche qui da giorni il cielo non fa che gocciolare, mi torna in mente questa valle meravigliosa e la minestra bollettente (e depurativa, dopo il weekend è altamente consigliata!) che ha preparato L'AnnaFerro con le erbe del suo orto una settimana fa.



Prima che cali la sera, veloce Anna corre nell'orto e con sapienza coglie malva, prezzemolo, sedano verde (tenerissimo) e qualche costa. Come una fattucchiera trita e sminuzza tutto, aggiunge aglio cipolla e qualche patata. Se volete potete mettere in pentola anche qualche manciata di riso.
Voilà la cena è in tavola!
Un bicchiere di rosso e qualche fetta di pane casereccio per accompagnare la mistura.




Oggi all'orto non ho avuto il coraggio di andare (avrei dovuto guadare le pozze di Lambrate) e quindi mi accontento di porri, patate e funghi chiodini...

martedì 1 novembre 2011

Con le ultime melanzane

Il dono di una ricetta è un regalo prezioso. Soprattutto se la cuoca è una donna di rara intelligenza e accompagna le sue ricette con saggezze genuine. Senza contare che questa sarà l'ultima ricetta dell'estate, come a chiudere un cerchio di esperienze e di racconti...

Bisognerà attendere almeno dieci mesi per poter riproporre le melanzane dell'AnnaFerro, ma nel frattempo è bene annotare tutti i passaggi che lei stessa ha documentato estraendo abilmente la macchina fotografica dal grembiule.



Occorrono melanzane oblunghe e non troppo grandi,
ricotta, uova, pepe e grana per il ripieno
conserva di pomodoro, aglio e basilico per il sugo





Si inizia tagliando le melanzane come un libro, per poterle riempire con una crema ottenuta mescolando ricotta, grana, pepe e un uovo. Quindi bisogna infarinare le melanzane ripiene e soffriggerle nell'olio. Quando le melanzane si saranno colorite, se non hanno assorbito tutto l'olio, eliminatene un po' e aggiungete l'aglio, il basilico e la salsa di pomodoro. Regolate di sale, magari aggiungete anche un pizzico di zucchero per togliere l'acido del pomodoro. Lasciare cuocere finché la salsa non si sarà addensata.




Sperando di conservarne il sapore e l'odore fino alla prossima estate...