domenica 15 aprile 2012

Una torta (quasi)dietetica

Si può fare una torta senza burro?
La risposta è si! Una torta (quasi)dietetica, per le bocche più insaziabili e senza dubbio golose.



Ecco la ricetta base della torta di nocciole:

200 gr di farina di nocciole (attenzione, setacciatela perché i vostri denti non incappino in gusci di nocciole non del tutto triturati)
100 gr d zucchero
4 uova



La preparazione è quella classica: lavorate i tuorli con lo zucchero e quindi aggiungete la farina di nocciole. Il vero legante dell'impasto è l'albume: montate a neve ferma le uova, e quindi senza smontarle unitele al composto.
In fine, infornate il tutto a 180° per circa 20-25 minuti.



Velocissima e super leggera, per meranda e colazione! Soprattutto in questi giorni uggiosi che ricordano l'autunno...

martedì 10 aprile 2012

arcobaleno&verdure

Un post pasquale sarebbe scontato... carne, carne, carne e ancora carne. Rigorosamente grigliata!

Ribalto la prospettiva segnalando una pubblicità meravigliosamente incastrata tra le mie sinapsi. Guardatela a tutto schermo: sarete sorpresi da quanti colori possono avere le verdure. Ascoltatela con il volume al massimo: vi scoprirete a canticchiarla nelle circostanze più impreviste...


domenica 25 marzo 2012

Una bistecca verticale

Avete mai cotto una bistecca in verticale? Il macellaio di via Spallanzani lo consiglia.
Certo, dovrete scegliere nella gioielleria delle carni una bistecca con osso frollata 20 o 40 giorni, anche 60 se vi fidate. Sono conservate nel caveau con sale dell'himalaya...



Quanto alla cottura, non è propriamente fattibile il modello verticale :)
Meglio una tradizionale grigliatina su entrambi i lati e condimento con salmoriglio, olio e origano!



Cottura, al sangue. Molto al sangue.

sabato 17 marzo 2012

Macaron ovvero non ci si improvvisa Chef pâtissier

Incantata dai macaron di Pierre Hermé, ricevuti in dono durante la settimana, e armata di un termometro da cucina, utile oggetto vinto nella contesa divisione dei beni di via Carpaccio, mi accingo a sperimentare la famosa ricetta parigina dei bon bon colorati... Ecco tutto quello che (non) si deve fare!



Lavorare a neve 3 albumi (a temperatura ambiente come insegna la nonna, senza dirti il perché)
Sciogliere 200 gr di zucchero semolato con 50 ml di acqua fino a 110-120° (sarà che la pasticceria è una scienza esatta?!?) e aggiungerli agli albumi
Mixare 200 gr di farina di mandorle (non si capisce perché al supermercato questo ingrediente non stia con le altre farine...) con 200 gr di zucchero a velo e altri due albumi


















Unire il tutto dopo aver aggiunto del colorante alimentare liquido
Munirsi di saccapoche (per usarla temo sia necessario un corso di alta cucina) e creare dei dischetti sulla carta forno
Infornare per 10 minuti a 160° con forno ventilato





Temo di aver sbagliato qualche cosa perchè i presunti macaron si sono affrosciati dopo averli sfornati...
Tuttavia il vero segreto dei macaron (sempre che le meringhe vi riescano...) è il ripieno! ma questa è un'altra ricetta ;)

domenica 4 marzo 2012

Liebster Blog senza orto

E con oggi si chiude un'esperienza interessante, quella dell'orto cittadino, con cui anche questo blog ha avuto inizio. Da oggi niente più orto di Lambrate e domeniche di sole a zollare, piantumare e soprattutto raccogliere insalatine e pomodori. Peccato...
 
Giunge però inaspettato un premio come Liebster Blog da Miss Suisse, blogger italiana in Svizzera (finalmente tornata a Milano in realtà). E per seguire le regole di questo premio, riassegno il titolo ad altri 5 blog con meno d 200 follower: 
 
 

Papaveri rossi : coraggiosa iniziativa di Precotto per diffondere la cultura dell'orto-giardino in città
 
FriarielliRibelli : perché anche a Napoli si può creare una coscienza del territorio 

Riciclattoli : divertenti idee per passare i pomeriggi creando, anche se non ci sono bambini in casa...
 
Fragole a merenda : preziosi appunti di cucina e bellissime foto
TimoLavanda : colori e ricette


Ehi blogger, non dimenticatevi di riassegnare il premio ad altri 5 blog con meno di 200 follower e di copiare nella vostra bacheca il banner!

domenica 26 febbraio 2012

Sardi si nasce. Carciofi e bottarga

Non c'è niente da fare. L'Italia gastronomica è un paese straordinario. La ricchezza delle tradizioni culinarie ragionali, per chi le sa cogliere e tramandare, può rendere felici.
Metti per esempio un sardo ai fornelli... non avrei mai pensato di accostare carciofi e bottarga. Il risultato è straordinario!

La ricetta è molto semplice:

Pulite i carciofi e prendete sono il cuore, pulito anche dalle barbe interne.


Tagliate i carciofi a fettine sottoli (per due persone sono sufficienti 5 carciofi) e soffriggete insieme a olio e aglio, per pochi minuti. Mentre la pasta - lunga, buona scelta le bavette - sta cuocendo, tritate del prezzemolo e aggiungetelo a crudo ai carciofi insieme a una spolverata di pepe. Scolate la pasta e fate saltare il tutto. Impiattate e cospargete generosamente di bottarga.



Il vosto palato vi ringrazierà!

domenica 19 febbraio 2012

biopollo al limone con patate

Se decidete che anche per la carne bianca è bene rifornirsi tramite il vostro GAS (cosa consigliabile visto che gli allevamenti di pollo sono quelli in cui è più facile trovare tracce di antibiotici e ormoni), ricordatevi di non ordinare mai un pollo intero! Siamo cittadini e quando l'allevatore parla di pollo intero, intende un animale completo di tutte le sue parti... L'errore di valutazione ha creato scompiglio in cucina fino a quando non ho trovato qualche sadico in grado di staccare testa e zampe rugose, nonché le interiora. Una scena raccapricciante...

Questa volta è andata meglio con il "busto" di pollo, ordinato sempre presso l'affidabile Azienda Agricola Artuffo. Il pennuto spennato è arrivato comodamente svuotato da tutte le interiora e pronto per essere farcito e messo nel forno. Ho dovuto solo optare per la ricetta più invitante...

Un classico: al forno con le patate.
Giusto per rendere meno banale la questione, ho farcito il pollo con aglio e limone e l'ho cosparso con timo, finocchietto, pepe e sale. Se aggiungete anche una grattatina di buccia di limone, il risultato vi sorprenderà! Mettete infine le patate ben lavate e con la buccia nella stessa pirofila, cospargente generosamente di olio e infornate a 220° per almeno un'ora (per un posso da circa 1,5 kg). Ricordandovi di girare il pollo a metà della cottura per una doratura omogea della crosta e di aggiungere un bicchiere di vino bianco per un gustoso intingolo.

Ecco il pollastro prima



e dopo la cura