lunedì 30 gennaio 2012

C'è un intruso in cucina...

Da qualche giorno sul mio tavolo da pranzo è comparso un intruso... la macchina da cucire!



Una fiammante Borletti elettrica degli anni Sessanta, dono della nonna che preferiva utilizzare la vecchia Singer di sua nonna, a pedale. Suoni, meccaniche e colori dell'infanzia. A ciascuno la propria, nel proprio tempo.

Sarà stata l'influenza, sarà stato un improvviso impulso creativo ma anzicché fare la spesa e cucinare queste serate sono dedicate a un esperimento lontano dai fornelli! Ogni tanto bisogna variare pur senza dimenticare che anche con ago&filo si può essere creativi improvvisando.



E da oggi sfoggio un'elegante sciarpa-tubo-cappuccio doubleface. Rifinita con bottoni vintage (sempre della nonna) per ovviare alle cuciture a zig zag (volutamente gialle, come colore di contrasto che evidenzi il "fatto a mano").



Scusate la divagazione ma... la dieta del malato fa venire veramente poca voglia di intingoli e leccornie!

domenica 22 gennaio 2012

Al SantoBurger...

Questa settimana gli hamburger tormentano la mia alimentazione. Di sabato sera diventano persino... santi. E casualmente girovagando per zona Garibaldi in cerca di un po' di tepore e un bicchiere di vino, ci imbattiamo nel tempio dell'hamburger, dove una polpetta gigante e un po' appiattita si trasforma in una santità... HamHolyBurger.




Chi ha creato questo posto ha avuto delle ottime intuizioni: 1) anche il più incallito amante della cucina italiana (quella genuina) è spesso attratto dall'OltreOceano 2) le patatine fritte caserecce (tagliate grosse con la buccia) sono infinitamente più buone 3) la salsa barbeque è una droga che da dipendenza 4) si può anche bere del vino mentre si mangiano hamburger 5) un iPad bianco al posto della cameriera  incolla tutti al tavolo per svariate ore...

giovedì 19 gennaio 2012

Mangio hamburger ma sogno polpette

Bel problema se nel 16° di mucca che ho ordinato al GAS gli hamburger arrivano porzionati per quattro e sta sera ceno da sola. Posso anche mangiarne due in un colpo solo (cosa di fronte a cui ovviamente non non mi sono tirata indietro) ma cosa farne degli altri due?!?



Potrebbero diventare gustose polpette....

Polpette al sugo, polpette al burro, polpette fritte, polpette con uvetta e pinoli, polpette verdi, polpette alla milanese (con mortadella), polpette al forno, polpette morbide con la ricotta, polpette alle cipolle e prezzemolo, polpette di carne e patate, polpette alla napoletana... Ma ve la immaginate una cena tutta a base di polpette?
Oltre a quelle di carne si possono fare anche di pesce e di verdure. Anche il dolce potrebbe essere a base di polpette! Insomma, una polpettata luculliana :)

Chi mi suggerisce qualche ricetta esotica?

domenica 15 gennaio 2012

Colanzo d'inverno

Solo tante chiacchiere attorno a un tavolo possono sconfiggere il tedio domenicale d'inverno. Il colanzo può essere una buona occasione per distrarsi cucinando (una delle mie attività preferite in solitudine) e un ottimo pretesto per far sedere gli amici attorno al mio tavolo.



Molto meno impegnativo di una cena da preparare, il colanzo può stimolare la creatività in cucina. Soprattutto se si sbaglia a fare la spesa il giorno prima dimenticandosi ingredienti fondamentali per quello che si era deciso di cucinare... Addio focaccia di Recco senza crescenza!

Per un buon colanzo non può mancare l'alternativa dolce/salato, ma visto che preferisco decisamente il salato un'ottima idea è preparare dei finti dolci con ingredienti salati: croissant, muffin e paninetti. Completa la tavola un'insalata anch'essa dolce-salata: soncino e melagrana.

Per i mini croissant salati basta della pasta sfoglia già pronta da dividere a spicchi o triangoli e riempire con ciò che si ha in frigo. In questo caso formaggio e patè di olive. Una spennellata di uovo prima di infornare e il gioco è fatto.



Per i muffin anch'essi salati, non ripeterò il post precedente...

Mentre per i panini, la previdenza della mia dispensa è sempre benedetta: farina e lievito di birra non possono mancare per improvvisare panini ai semi e panini ripieni alle acciughe. Quindi basterà fare un impasto per pizza circa un'ora prima del colanzo e poi incorporare gli ingredienti. Anche per loro una spennellata di uovo battuto e via in forno!



Certo, il salato è sacro. Ma un colanzo senza il dolce non si può fare. Soprattutto d'inverno.
Per variare la classica crostata, ho impastato la pasta frolla con lo zucchero mascobado (non lo compro mai eppure è sempre in casa...). Per farcire, composta di mele.


venerdì 6 gennaio 2012

A tutto muffin!

Dolce o salato?
La preparazione dei muffin è facilmente adattabile ad entrambe le versioni, basta sostituire un ingrediente di base e aggiungere quello che si preferisce all'impasto: cioccolato, limone, marmellata, cocco per merenda oppure pancetta, formaggio, verdure, frutta secca per l'aperitivo.



Il minimo comune denominatore è costituito da:
200 gr di farina con lievito (la farina Spadoni per intenderci)
2 uova
latte q.b.



Declinare con burro (50 gr) o olio (a occhio affinché il composto risulti versabile negli stampini) e con ingredienti dolci o salati.

Nella sfida dolce vs saltato di oggi, ho optato per il classico muffin al cioccolato (con 100 gr tra cacao zuccherato e zucchero bianco) e per il meno tradizionale muffin ai piselli e pancetta. Quale sarà il più buono?



Agli assaggiatori l'ardua sentenza...

martedì 3 gennaio 2012

Pimenton de la Vera... come ci sei arrivato in casa mia?

Delle molte spezie che avevo nella vecchia casa ne ho conservate quattro o cinque, non di più. Tra queste troneggia, rosso fiammante, il Pimenton de la Vera. Una confezione nuova, sigillata. Non ricordo neanche più bene che sapore abbia. Ma soprattutto come sia giunta nella mia dimora milanese.

In Estremadura (Spagna) non ci sono mai stata...



Apro la scatolina, in metallo, con tappo in plastica. L'odore inebriante mi convince. Leggo poi che "nella forma affumicata, (il pimenton) conferisce un sapore unico dato dall'utilizzo anche di legno di quercia". Per i profani che non l'hanno mai assaggiato, il pimenton sa di paprika!

Il pollo che ho comprato dal macellaio ha ora un suo destino: tagliato a cubetti (1 o 2 cm per lato) e messo a cuocere in padella con abbondante cipolla rossa. Il pimenton va poi sfumato con la panna fresca per ottenere un sughetto cremoso e... avvolgente.



buen provecho!

domenica 1 gennaio 2012

Tanto buon cibo e... i buoni propositi?

Le feste sono finite, il 2011 anche. Tiro un sospiro di sollievo.

Pranzi e cene natalizi e capodanneschi sono stati un crescendo di leccornie e curiosità da altre cucine.
Ovviamente ora giacciono nei nostri frigoriferi gli avanzi più stravaganti. Appena in tempo per smaltire quelli di Natale (o quasi: il freezer è un buon alleato nei giorni di festa!), che subito si è riformato un cumulo di piccoli tapperware tra il secondo e il terzo ripiano del frigo. E ora, chi li finisce?



L'avanzo che più mi inquieta è quella mezza teglia di tiramisù dalle dosi sballate...
Ecco un buon proposito per il 2012 (quest'anno in realtà li ho banditi dal mio brindisi, scaramanticamente...): mai fare troppo affidamento sulla memoria in materia di dosi per dolci! Quelle del tiramisù sono davvero semplici: 1-1-1 di zucchero, mascarpone, uova. Peccato aver confuso quell'uno di zucchero... 1 cucchiaio raso si è trasformato in 100 gr!
Una vera bomba calorica a prova di qualsiasi fame chimica!!!
Per fortuna che ho avuto al mio fianco un cuoco-aiutocuoco d'eccezione e dei commesali clementi...

Buon Anno a tutti quanti e... buona dieta :)

Dimenticavo, nella foto: finti machi di salmone con philadelphia, avocado e semi di papavero. Una delizia improvvisata!