martedì 3 gennaio 2012

Pimenton de la Vera... come ci sei arrivato in casa mia?

Delle molte spezie che avevo nella vecchia casa ne ho conservate quattro o cinque, non di più. Tra queste troneggia, rosso fiammante, il Pimenton de la Vera. Una confezione nuova, sigillata. Non ricordo neanche più bene che sapore abbia. Ma soprattutto come sia giunta nella mia dimora milanese.

In Estremadura (Spagna) non ci sono mai stata...



Apro la scatolina, in metallo, con tappo in plastica. L'odore inebriante mi convince. Leggo poi che "nella forma affumicata, (il pimenton) conferisce un sapore unico dato dall'utilizzo anche di legno di quercia". Per i profani che non l'hanno mai assaggiato, il pimenton sa di paprika!

Il pollo che ho comprato dal macellaio ha ora un suo destino: tagliato a cubetti (1 o 2 cm per lato) e messo a cuocere in padella con abbondante cipolla rossa. Il pimenton va poi sfumato con la panna fresca per ottenere un sughetto cremoso e... avvolgente.



buen provecho!

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