domenica 11 settembre 2011

Settembre (ovvero la salsa di pomodoro)

Marca: Bialetti. Colore: Bianco e Arancione. E’ il passapomodoro per la salsa! Oggetto mitico e temutissimo dell’infanzia di chi, nato e cresciuto a Milano, ha avuto nonne del Sud che immancabilmente a settembre arrivavano per celebrare il rito della salsa. Il tramestio durava per un giorno intero, la cucina diventava off limits.

E anche quest’anno è tutto pronto. Cambiano le case, cambiano gli attori ma lui – il passapomodoro arancione – è sempre lo stesso. Indistruttibile. Solo con la scatola un po’ più scura per il tempo che passa.
Prima di iniziare…
I barattoli devono essere sterilizzati, quindi lavateli bene e metteteli nel forno caldo per farli asciugare. Mia madre (traumatizzata dai barattoli degli anni ’50) sostiene che il barattolo caldo è la conditio sine qua non affinché, una volta introdottovi il sugo bollente, questi non scoppino. Credo che la Bormioli si sia aggiornata e abbia nel frattempo trovato rimedio alle esplosioni. Comunque le abitudini sono dure a morire…
I pomodori invece devono essere ben lavati. E anche qui gli anni ’50 non li abbiamo superati perché mia madre insiste per lavare i pomodori (bio) con acqua e bicarbonato.

 
Bene. Ora mettete i pomodori sul fuoco in pentola a pressione. Si fa prima e soprattutto l’acqua in eccesso rimane sotto, la nonna docet. I pomodori vanno tagliati a metà insieme a una cipolla - tagliata  grossa - al sale e a qualche foglia di basilico. Mettete sul fuoco tante pentole fino a finire i pomodori.
Dopo circa 15 minuti di pentola a pressione i pomodori sono pronti per essere passati. La macchina passapomodoro (rigorosamente elettrica) separerà il succo dalle bucce.


Passati tutti i pomodori, mettete il sugo sul fuoco vivo, aggiustate di sale, aggiungete ancora qualche foglia di basilico e lasciate ridurre il tutto, girando di tanto in tanto, fino a ottenere la consistenza della salsa. 

Ultima mossa: l’imbottigliamento. A casa mia si usano i barattoli, ma potete optare per le bottiglie del latte in vetro. Velocemente versate il sugo nel contenitore senza sporcare i bordi, aiutandovi con un imbuto.Quindi aggiungete un filo d’olio a coprire il tutto. Tappate stringendo fortissimo e mettete i barattoli a riposare in una scatola di cartone foderata al fondo con giornali. Sopra una coperta di lana. Lasciate riposare la “cuccia” finché i barattoli non si saranno raffreddati. Potrà volerci anche una settimana! Ma questo è il metodo più sicuro per una buona sterilizzazione.
La salsa di pomodoro fatta in questo modo è dolcissima. Aperto il barattolo, potete metterla direttamente sugli spaghetti o farla andare ancora un po' sul fuoco aggiungendo ingredienti a piacere. Oltre al godimento delle papille gustative, è super pratico! E vale un pomeriggio di lavoro...
Dimenticavo. Con circa 16 kg di pomodori si ottengono almeno 20 barattoli bormioli medi (da 250 gr).

3 commenti:

  1. mmmmmmhh..bontà! Aspettando di assaggiarla..

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  2. a prestissimo per due spaghi insieme :)

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  3. Salve.Mi puoi dire come si fa l'assemblaggio del passapomodoro? Non capisco la posizione di quel tappo di metalo e della molla. Per essere piu chiari, partendo dal corpo elletrico,come vengono messi i pezzi uno dopo l'altro? Lo so che e una domanda stupida, pero non riesco a capire come si fa e non ho neanche il manuale istruzioni e il passapomodoro lo presso usato. Grazie per la pazienza. Marilena

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