mercoledì 24 agosto 2011

cosa si nasconde in frigo?

Quest'anno il ritorno dalla vacanze è lento... E poco a poco scopro tracce di vita precedente negli oggetti abbandonati per quasi un mese. Ho rimandato fino a oggi l'incontro con lui: il frigorifero. L'elettrodomestico che ha rivoluzionato i nostri usi alimentari illudendoci che nelle sue fredde e asettiche fauci i cibi potessero mantenere il loro aspetto, imperituri.

Quando il frigo ti tradisce non va per il sottile. Certo, lui ti avvisa rilasciando strani odori ma solo svuotandolo capisci fino a che punto di marcescenza sono arrivate le sostanze di cui va ghiotto. E a nulla serve aver diligentemente collocato sul ripiano più in basso una ciotola di bicarbonato per la digestione di questo bestione ciuccia elettricità.

Bene. Il mio frigo ha custodito per almeno un anno un pezzo di formaggio di capra bionda, un pecorino stagionato nell'alloro, una forma di robiola di roccaverano (la più piccola DOP d'Italia). Questa sera è arrivato il momento di affrontarle. Da domani forse potrò riaprire il frigo senza che le mie narici si insospettiscano!

Peccato, avrei potuto gustare subito questi ghiotti formaggi e invece li ho dati in pasto prima al frigo e poi alla pattumiera. Quasi a voler ignorare il manidesto anti-spreco che campeggia sopra al mio tavolo da pranzo...


1 commento:

  1. Beh, a volte capita che qualcosa ci scappi. In questi giorni sono a casa e comprare cibi freschi e cucinarli subito è decisamente più facile. Quando invece lavoro mi capita di dimenticarmi di qualcosa...

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