martedì 6 settembre 2011

Quel caprino storico...

E con settembre arrivano anche le Robiole di Roccaverano!

La vita da GASista riserva sempre piacevoli sorprese. Sapori che vanno, cibi che tornano. Ciclici come le stagioni. Perché non si possono sempre mangiare fichi e meloni, e neppure tome e gorgonzola. E anche il formaggio ha la sua ciclicità. Soprattutto quello di capra, se biologico.

Il mio GAS ordina le Robiole di Roccaverano (una delle DOP più piccole del paese, nonché presidio SlowFood) dalla Cooperativa La Masca (www.lamasca.it) che dalla fine degli anni '90 produce nell'Alta Langa Astigiana questo caprino "storico" recuperando le tradizioni e abbinandole a un metodo di produzione etica nei confronti dell'ambiente e della natura.

Robiola fresca, secca o stagionata. Carboncino e Falò. Li assaggerei ogni volta tutti... 

2 commenti:

  1. Non mangiando formaggi di capra, non posso dire molto in merito... però sarei davvero curiosa di sapere qualcosa di più sul tuo GAS... come ti trovi?

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  2. ciao Maddalaine, io non mangio più (o quasi) formaggi di mucca e la capra mi ha salvata!
    Quanto al GAS, cosa dire... Ogni gruppo è diverso anche se tutti si ispirano agli stessi principi. Io mi trovo benissimo. Ormai sono 3 anni che ne faccio parte. Se ne hai uno vicino, prova. Vedreai che in un modo o nell'altro ne sarai soddisfatta!

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