Non c'è niente da fare. L'Italia gastronomica è un paese straordinario. La ricchezza delle tradizioni culinarie ragionali, per chi le sa cogliere e tramandare, può rendere felici.
Metti per esempio un sardo ai fornelli... non avrei mai pensato di accostare carciofi e bottarga. Il risultato è straordinario!
La ricetta è molto semplice:
Pulite i carciofi e prendete sono il cuore, pulito anche dalle barbe interne.
Tagliate i carciofi a fettine sottoli (per due persone sono sufficienti 5 carciofi) e soffriggete insieme a olio e aglio, per pochi minuti. Mentre la pasta - lunga, buona scelta le bavette - sta cuocendo, tritate del prezzemolo e aggiungetelo a crudo ai carciofi insieme a una spolverata di pepe. Scolate la pasta e fate saltare il tutto. Impiattate e cospargete generosamente di bottarga.
Il vosto palato vi ringrazierà!
Istruzioni per cosmonauti del XXI secolo alla ricerca di verde e culture alimentari stravaganti
domenica 26 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
biopollo al limone con patate
Se decidete che anche per la carne bianca è bene rifornirsi tramite il vostro GAS (cosa consigliabile visto che gli allevamenti di pollo sono quelli in cui è più facile trovare tracce di antibiotici e ormoni), ricordatevi di non ordinare mai un pollo intero! Siamo cittadini e quando l'allevatore parla di pollo intero, intende un animale completo di tutte le sue parti... L'errore di valutazione ha creato scompiglio in cucina fino a quando non ho trovato qualche sadico in grado di staccare testa e zampe rugose, nonché le interiora. Una scena raccapricciante...
Questa volta è andata meglio con il "busto" di pollo, ordinato sempre presso l'affidabile Azienda Agricola Artuffo. Il pennuto spennato è arrivato comodamente svuotato da tutte le interiora e pronto per essere farcito e messo nel forno. Ho dovuto solo optare per la ricetta più invitante...
Un classico: al forno con le patate.
Giusto per rendere meno banale la questione, ho farcito il pollo con aglio e limone e l'ho cosparso con timo, finocchietto, pepe e sale. Se aggiungete anche una grattatina di buccia di limone, il risultato vi sorprenderà! Mettete infine le patate ben lavate e con la buccia nella stessa pirofila, cospargente generosamente di olio e infornate a 220° per almeno un'ora (per un posso da circa 1,5 kg). Ricordandovi di girare il pollo a metà della cottura per una doratura omogea della crosta e di aggiungere un bicchiere di vino bianco per un gustoso intingolo.
Ecco il pollastro prima
e dopo la cura
Questa volta è andata meglio con il "busto" di pollo, ordinato sempre presso l'affidabile Azienda Agricola Artuffo. Il pennuto spennato è arrivato comodamente svuotato da tutte le interiora e pronto per essere farcito e messo nel forno. Ho dovuto solo optare per la ricetta più invitante...
Un classico: al forno con le patate.
Giusto per rendere meno banale la questione, ho farcito il pollo con aglio e limone e l'ho cosparso con timo, finocchietto, pepe e sale. Se aggiungete anche una grattatina di buccia di limone, il risultato vi sorprenderà! Mettete infine le patate ben lavate e con la buccia nella stessa pirofila, cospargente generosamente di olio e infornate a 220° per almeno un'ora (per un posso da circa 1,5 kg). Ricordandovi di girare il pollo a metà della cottura per una doratura omogea della crosta e di aggiungere un bicchiere di vino bianco per un gustoso intingolo.
Ecco il pollastro prima
e dopo la cura
martedì 14 febbraio 2012
Una vernice per la fantasia!
Le pareti della mia casa sono di ben sette colori differenti (blu, arancione, verde brillante, verde acido, giallo, pesca, azzurro), senza contare il bianco dei soffitti!
Oggi però ho scoperto il fascino della vernice lavagna e desidero assolutamente una parete nero-ardesia da imbrattare con i miei disegni e i miei pensieri, dove raccogliere ogni mattina le tracce dell'intensa attività onirica del mio cervello appoggiato sul cuscino, dove cancellare e riscrivere frasi intelligenti colte per caso nei libri...
A proposito, la frase della settimana segnata sulla lavagna all'ingresso del mio corso di yoga si intona perfettamente con questo blog...
Oggi però ho scoperto il fascino della vernice lavagna e desidero assolutamente una parete nero-ardesia da imbrattare con i miei disegni e i miei pensieri, dove raccogliere ogni mattina le tracce dell'intensa attività onirica del mio cervello appoggiato sul cuscino, dove cancellare e riscrivere frasi intelligenti colte per caso nei libri...
A proposito, la frase della settimana segnata sulla lavagna all'ingresso del mio corso di yoga si intona perfettamente con questo blog...
L'anima come il giardino va fatto, va coltivato.Richiede attenzione.Richiede bellezza.Richiede apprendimento.
Socrate
martedì 7 febbraio 2012
Pinterest: un Social Network in cucina
I social network occupano sempre più momenti della nostra vita, sia con un iPhone alla mano che seduti davanti a un monitor in ufficio. Facebook e Twitter in testa anche se pare che il social network del 2012 sia Pinterest.
Viene catalogato come "ispirazionale", ed effettivamente il principio è quello di creare delle moodboard cioè delle tavole di stile. Veri e propri cataloghi di cose interessanti o che piacciono. Funziona solo per immagini, in modo semplicissimo: si selezionano le immagini che man mano si incontrano nella rete attraverso un click (Pin it) e le si archivia divise per temi.
Deviata professionalmente e affascinata dalle foto di cucina, ho dedicato le mie board unicamente al cibo e le ho chiamate Color of Food, declinandole poi per ingrediente e colore: arancione per la zucca, verde per le zucchine, viola per il radicchio, rosso per il pomodoro, ....
Al di là della fascinazione per le nuance che i cibi possono conferire alla tavola, questo può essere un ottimo catalogo delle ricette che si possono cucinare con un dato ingrediente! Una collezione di ricette in potenza, stagione per stagione.
Viene catalogato come "ispirazionale", ed effettivamente il principio è quello di creare delle moodboard cioè delle tavole di stile. Veri e propri cataloghi di cose interessanti o che piacciono. Funziona solo per immagini, in modo semplicissimo: si selezionano le immagini che man mano si incontrano nella rete attraverso un click (Pin it) e le si archivia divise per temi.
Deviata professionalmente e affascinata dalle foto di cucina, ho dedicato le mie board unicamente al cibo e le ho chiamate Color of Food, declinandole poi per ingrediente e colore: arancione per la zucca, verde per le zucchine, viola per il radicchio, rosso per il pomodoro, ....
Al di là della fascinazione per le nuance che i cibi possono conferire alla tavola, questo può essere un ottimo catalogo delle ricette che si possono cucinare con un dato ingrediente! Una collezione di ricette in potenza, stagione per stagione.
domenica 5 febbraio 2012
Totani ripieni... voglia di mare d'inverno!
In queste giornate di neve a chi verrebbe mai di cucinare del pesce?!? Sono settimane però che ho un pensiero fisso: il mare d'inverno. Chissà come è bello e pacifico passeggiare in questi giorni lungo la Baia del Silenzio di Sestri Levante. Un pezzetto di focaccia, un caffè e un quotidiano mentre le onde si infrangono sugli scogli... Sfumature di azzurri e grigi che solo in inverno è possibile osservare. Magari anche qualche fiocco di neve per aggiungere un tocco di bianco!
Ed ecco che spuntano dei totani sul bancone del supermercato... sono perfetti da fare ripieni alla ligure! Certo, con qualche modifica improvvisata, imposta dalla disponibilità della mia dispensa.
Per fare il ripiendo dei totani ho messo in padella con aglio e olio i tentacoli dei totani puliti + un totano a pezzetti, pinoli e uvetta, prezzemolo, grana, pan grattato, uovo e sale q.b.
Per la cottura in padella, aggiungere - dopo aver fatto rosolare bene i totani farciti - passata di pomodoro.
Una ricetta veramente semplice e gustosa. Ricordatevi solo che i totani in cottura si restringono! Quindi non riempiteli troppo...
Ed ecco che spuntano dei totani sul bancone del supermercato... sono perfetti da fare ripieni alla ligure! Certo, con qualche modifica improvvisata, imposta dalla disponibilità della mia dispensa.
Per fare il ripiendo dei totani ho messo in padella con aglio e olio i tentacoli dei totani puliti + un totano a pezzetti, pinoli e uvetta, prezzemolo, grana, pan grattato, uovo e sale q.b.
Per la cottura in padella, aggiungere - dopo aver fatto rosolare bene i totani farciti - passata di pomodoro.
Una ricetta veramente semplice e gustosa. Ricordatevi solo che i totani in cottura si restringono! Quindi non riempiteli troppo...
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